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Titolo: Tangenti, a Gallipoli arrestato maresciallo dei vigili: auto in regalo per l'ok al furgone dei panini
Data: 19/07/2016 Fonte: bari.repubblica.it
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Tangenti, a Gallipoli arrestato maresciallo dei vigili: auto in regalo per l'ok al furgone dei panini

News: LECCE - Verbali falsi e mazzette, aiuto ai venditori ambulanti amici e regali: una piccola tangentopoli tra Gallipoli e Copertino è stata scoperta dai carabinieri, che hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare (una in carcere e tre ai domiciliari), firmate dal gip leccese Carlo Cazzella su richiesta del pm Massimiliano Carducci, al termine dell'inchiesta "Street food".

In carcere è finito Giuseppe Gallucci, venditore ambulante di panini noto alle forze dell'ordine, il quale, avrebbe sbaragliato i concorrenti grazie all'amicizia con Roberto Pellone (ai domiciliari), maresciallo dei vigili urbani che, fino a poche ore fa, ha svolto anche il ruolo di autista del neosindaco di Gallipoli Stefano Minerva. In virtù di rigide disposizioni dell'amministrazione gallipolina, il tratto di lungomare davanti allo stadio e nei pressi del parco Gondar era inibito agli ambulanti, destinatari di multe salate da parte di Pellone, che chiudeva invece gli occhi sulla presenza di Gallucci.

Restando l'unico sulla piazza il paninaro incassanva migliaia di euro a sera e, per ricompensarlo, ricopriva il vigile di regali, tra cui una Fiat Seicento d'epoca, del valore di seimila euro, che è stata sequestrata. I favori elargiti dal maresciallo, però, non si sarebbero limitati solo a Gallucci. Scavando nella sua attività e perquisendo il suo ufficio e l'abitazione, i carabinieri della compagnia di Gallipoli e della tenenza di Copertino - guidati dal capitano Michele Maselli e dal luogotenente Salvatore - hanno scoperto che, intervenendo sui luoghi degli incidenti stradali, in alcuni casi elevava verbali falsi, che non iscriveva al ruolo ma utilizzava per fini personali.

Oltre a Gallucci e Pellone sono stati arrestati Oronzo Arminio e Giacomo Fiorita. Il primo viene ritenuto coinvolto in una serie di furti di materiali edili avvenuti nel febbraio 2013 in cantieri di Copertino, mentre il secondo è un ambulante che avrebbe beneficiato come Gallucci dei favori del pubblico ufficiale. I reati contestati agli indagati, a vario titolo, sono: corruzione per l'esercizio della funzione e corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, occultamento di atti pubblici autentici, falsità ideologica in atto pubblico aggravato, omissione di atti d'ufficio, furti aggravati in luogo di privata dimora e altro...(continua)


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