Maroccia: Solidarietà per l’imprenditore di Surbo – Dopo il furto la manifestazione

mappa maroccia costruzioni

LECCE – Manifestazione davanti la Prefettura da parte di una quarantina di operai guidati dal capo azienda Giuseppe Maroccia (44 anni).

La sua impresa edile nella notte del 24 Ottobre è stata oggetto di un furto grave. 5 autocarri, 5 tra mtopale e escavatori e tutto il resto dell’attrezzatura, anche quella più piccola.

Maroccia, impegnato politicamente come consigliere nel suo comune, Surbo, ha, nel corso deglia anni, denunciato publicamente diversi tentativi di estorsione da parte della criminalità. L’estate scorsa qualcuno aveva già dato fuoco a un escavatore provocando ingenti danni all’attività dell’imprenditore.

“In questi anni sono stato lasciato solo, non ho ricevuto alcun aiuto. Ora – spiega Maroccia – mi hanno messo in ginocchio

Salento Virtuale si offre di pubblicare volentieri il seguente comunicato:

COMUNICATO STAMPA
CONFINDUSTRIA LECCE E ANCE LECCE ESPRIMONO SOLIDARIETA’ ALL’IMPRESA MAROCCIA
E CHIEDONO CHE I FONDI DEL PON SICUREZZA VENGANO UTILIZZATI
PER PRESIDIARE IL TERRITORIO E RENDERE PIU’ SICURE LE AREE INDUSTRIALI.
RICHIESTO ANCHE UN INCONTRO COL PREFETTO

 

Confindustria Lecce e Ance Lecce esprimono notevole preoccupazione per la recrudescenza di ingenti furti e attentati in danno delle imprese, che si stanno verificando nell’ultimo periodo.

Esprimono contestualmente solidarietà all’impresa Maroccia Costruzioni di Lecce che questa notte ha visto devastata la sua capacità produttiva, a causa del furto di ogni mezzo d’opera e della attrezzatura minuta per lo svolgimento della sua attività lavorativa: quattro autocarri, tre escavatori di diversa portata ma anche condizionatori, bobine per cavi elettrici, attrezzi vari da cantiere, gasolio, infissi.

Confindustria Lecce e Ance Lecce, nel lanciare l’ennesimo allarme, fanno nuovamente appello alle Forze dell’Ordine e alle Autorità perché tutelino le imprese e il valore sociale che rappresentano e, al contempo, preservino alti livelli di sicurezza, come condizione essenziale per lo sviluppo del territorio.

Confindustria Lecce e Ance Lecce chiedono che vengano utilizzati con urgenza i fondi del Pon sicurezza per presidiare compiutamente il territorio e rendere più sicure le aree industriali.

 

In proposito anticipano che chiederanno un incontro ad hoc anche al Prefetto Claudio Palomba.

L’auspicio è altresì che l’ottimo lavoro delle Forze di polizia possa restituire nel piu breve tempo possibile quanto portato via all’azienda, che oggi è davvero in gravissime difficoltà e con essa i suoi collaboratori e le famiglie.

 

                                                                                                                                                                                                L’Ufficio Comunicazione

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