Tap: «Basta chiacchiere, tutti i sindaci in Salento erano d’accordo»

[ FONTE: corriere.it ]

L’ex sindaco di uno dei Comuni del Salento dell’area Tap mette alla berlina su Facebook i colleghi: si sono opposti per raccogliere voti. Sul gasdotto, nel governo giallo-verde posizioni non univoche: Conte dice che gli impegni sono presi, Lezzi ritiene l’opera inutile, Di Maio ha disertato le giornate del lavoro della Cgil a Lecce. Forse proprio per evitare di affrontare l’argomento nel Salento

«Erano tutti d’accordo, nessuno contrario. E in questi anni i politici che si sono opposti lo hanno fatto per racimolare voti, mentendo sapendo di mentire». L’argomento di discussione è il Trans Adriatic Pipeline, il gasdotto Tap da 870 chilometri che rappresenta la parte terminale del corridoio meridionale europeo del gas da 3.500 chilometri che attraverserà 6 Paesi dall’Azerbaijan all’Italia.
A parlare delle prime riunioni, risalenti al 2011, sulla possibilità di far approdare il gasdotto nel Salento è un sindaco dell’epoca di quel territorio, Ezio Conte, primo cittadino di San Donato per dieci anni, dal 2008 al giugno scorso. «Basta chiacchiere sulla Tap. Sul gasdotto i sindaci erano tutti d’accordo. Ero presente come sindaco di San Donato, quando il sindaco di Melendugno, il compianto Vittorio Potì, ci convocò a Melendugno con i responsabili Tap; tutti d’accordo, nessuno contrario. In questi anni i politici che si sono opposti lo hanno fatto per racimolare voti mentendo sapendo di mentire. Ora, vedrete, si accoderanno tutti per discutere sui ristori. Se così sarà, che i benefici vadano… continua a leggere

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