Xylella in Salento, è stato un errore ripiantare l’Ogliarola

“… Io aggiungo che quella del Salento leccese si basa su solo due varietà: l’Ogliarola di Lecce e la Cellina di Nardò.

L’Ogliarola di Lecce vegeta e produce in maniera soddisfacente anche se la sua produttività è variabile a seconda degli anni sino a divenire in alcuni scarsa. La Cellina di Nardò, detta anche Saracena, ha un contenuto in olio inferiore rispetto all’Ogliarola di Lecce ma ha una produzione costante negli anni tanto da renderla molto presente nel nostro ambiente.

Questa cultivar di olivo si affermò durante la gravissima crisi che alla fine del 1800 inizi ’900 attraversò l’olivicoltura del Salento leccese non per problemi di mercato ma per le avversità, e tra queste specialmente dalla Brusca parassitaria, causata da un fungo appartenente alla divisione Ascomiceti (Stictis panizzei)…Continua

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