L’infamia delle torce d’ulivi che stanno devastando il Salento

Esulando da qualsiasi tipo di analisi attorno alle ragioni pure e semplici della speculazione economica d’interesse pubblico o privato, il fenomeno ormai quotidiano dell’incendio doloso degli ulivi pone una questione di carattere etico, ovvero morale, e culturale: questione che però tocca il pubblico e il privato senza distinzione.

Le immagini più drammatiche, quelle delle torce arboree lungo l’arteria stradale Lecce-Maglie, prima ancora che gli occhi, trafiggono il cuore: ma soltanto nel momento in cui si prende davvero interiormente atto dell’istantaneo azzeramento di una cultura agricola, contadina e, perché no? “poetica” dalle spalle d’innumerevoli secoli di storia.

Prendere finalmente coscienza di ciò è provare fisicamente e spiritualmente un senso di concreta vertigine: come di camminare sulla sommità d’un vuoto. Un ulivo secolare a fuoco, anche uno solo, dovrebbe scatenare un sentimento di tragedia non inferiore a quello della Notre-Dame parigina devastata dalle fiamme…Continua

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