L’entroterra: che incanto!

Avete mai provato a pensare al Salento senza vederne solo la méta estiva del mare? Eppure, tanti paesi dell’entroterra nascondono meraviglie e tesori che nessuno osa immaginare. Ecco allora che SalentoVirtuale.com vi propone un itinerario alla scoperta di questa altra “faccia” del Salento, che vi introdurrà alla conoscenza di luoghi e sensazioni vera-mente particolari. Cominciamo da Maglie (dista da Lecce circa 28 km). Qui, da visitare è senz’altro il Duomo, consacrato nel 1768, dotato di un imponente campanile alto 48 m e diviso in quattro piani strutturati in stili diversi. Poi ancora la Chiesa di S. Maria delle Grazie, del 1624, con un bellissimo portale sormontato da una statua della Vergine con Bambino; una Colonna con le statue dei quattro protettori di Maglie, che richiama quella di S. Oronzo a Lecce. Per gli appassionati, Maglie si dota inoltre del Museo di Paleontologia e Paletnologia “Decio De Laurentiis. Ma adesso spostiamoci a Cutrofiano, per ammirare le oltre 600 “ceramiche” esposte nel Museo comunale della Ceramica, nell’ex sede municipale in Piazza Municipio. Ancora pochi km e raggiungiamo Galatina: impossibile non visitare la Chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo, un altro importante esempio di Barocco leccese. E poi ancora la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, che custodisce, tra l’altro, una suggestiva scena dell’Apocalisse. Per gli intenditori, inoltre, non deve mancare una capatina al Museo civico d’arte “Pietro Cavoti”, che espone materiale lapideo d’epoca medievale e numerose opere di artisti del luogo. Da Galatina, dopo un breve tratto di una decina di km o poco più, si arriva a Copertino, paese natale di S. Giuseppe da Copertino, appunto, il “Santo dei voli”. Da notare il Santuario a lui dedicato con la caratteristica facciata barocca concava, il Castello e la Chiesa di S. Maria della Grottella: quest’ultima è nota anche per il misterioso rinvenimento in un cespuglio vicino di un’icona bizantina con l’effige della Madonna… Ultima “tappa”, ma non per importanza, del nostro itinerario è Lecce, il capoluogo salentino, la pietra miliare del Barocco per eccellenza. È inutile dirvi cosa visitare perché ogni angolo della città racchiude un pezzo di storia, d’arte, di cultura secolare: da Piazza S. Oronzo a Piazza Duomo, senza tralasciare la Basilica di Santa Croce o il Castello di Carlo V. Poi ancora Porta Napoli col vicino Obelisco, Porta Rudiae, Porta S. Biagio: insomma, non c’è proprio rischio di annoiarsi trascorrendo qualche giorno in questo stupendo e caratteristico gioiello tra le meraviglie del Salento.