Tra dune d’acqua e di terra

Ritrovarsi nel Salento a primavera, passeggiare immersi in accattivanti paesaggi ed assa-porare ogni piccolo frammento di storia, di cultura ma anche del folklore e delle tradizioni che caratterizzano questi luoghi. È questo che SalentoVirtuale.com vi propone con l’itinerario “Tra dune d’acqua e di terra”, un percorso che va dalle colline alle campagne fino al mare, capace di farvi innamorare di questo esemplare “scorcio” di Salento. Il viaggio comincia da Cutrofiano (a circa 27 km da Lecce), dove si trova il Museo comunale della Ceramica, nella vecchia sede municipale in Piazza Municipio. Il Museo custodisce circa 600 oggetti tradizionali, in gran parte prodotti in passato dagli artigiani locali, suddivisi secondo gli usi cui erano destinati. Da Cutrofiano, a pochi km raggiungiamo Collepasso, ammirandone la Torre dell’Orologio e il Palazzo Baronale, chiamato comunemente “castello” dagli abitanti del luogo. E poi ancora a Casarano, più precisamente in località Casaranello, per visitare la Chiesa di S. Maria della Croce che custodisce gelosamente mosaici paleocristiani risalenti al V secolo. Tali mosaici ricoprono la cupola e la volta del presbiterio regalando allo sguardo un piacevole gioco di luci e colori in armonia che si susseguono uno addosso all’altro. Da Casarano a Matino, con una sosta al Palazzo Marchesale dei Del Tufo: interessante è la sua facciata con la “Trifora Balustrata”, le pareti affrescate della scuderia e le caratteristiche mangiatoie che appaiono come nicchie con sopra i nomi dei cavalli che un tempo vi si abbeveravano. Subito dopo Matino incontriamo Parabita, con il suo Santuario della Madonna della Coltura; e poi ancora Alezio, con il Museo civico messapico; e giù fino ad approdare a Gallipoli (dal greco “Kalé Polis” = città bella). Posti da visitare in questa cittadina ce ne sono in abbondanza: il Centro Storico, da solo, è méta di centinaia e centinaia i turisti richiamati dalle tipiche stradine a labirinto, dall’arte riscontrabile nelle chiese, nei palazzi: insomma, una vera e propria “perla” da scoprire in tutto il suo splendore. E se, magari, la vostra “extra-large holiday” comprende anche la settimana che precede la Pasqua, non potete assolutamente rinunciare a godere delle diverse rappresentazioni in costume dei Sacri Riti relativi a questa festività: a partire dalla processione dell’Addolorata del Venerdì che precede le Palme, al lungo corteo dell’Urna del Venerdì Santo. Quest’ultimo termina a notte fonda quando, appunto, esce un’altra processione che culmina nel commovente “incontro” tra la Madonna e Gesù morto che avviene la mattina del Sabato Santo nel piazzale adiacente la chiesa della Purità… Davvero emozionante, non trovate? Vi aspettiamo quindi, in primavera, a godere di questo Salento che si dipana “tra dune d’acqua e di terra”.