Tra le onde dell’arte e della storia

Avete voglia di tuffarvi tra le onde dell’arte e della storia senza, tra l’altro, dimenticare quel-le vere, fatte d’acqua e salsedine? Allora venite da noi. SalentoVirtuale.com vi offre un breve itinerario che racchiudere tutto questo, anche se in un lasso di tempo di soli cinque giorni. Il nostro percorso comincia da Galatone (dista da Lecce circa 24 km). Qui si può ammirare il Santuario del Crocefisso della Pietà, che mostra una facciata barocca ricca di fregi e nicchie con statue che fanno da contorno ad un portale di gusto rinascimentale. Ma anche l’interno non è da meno: infatti è sfarzoso di stucchi e decorazioni che sembrano avvolgere in un abbraccio l’icona del Crocifisso, molto venerata dai fedeli perché prodiga di episodi miracolosi. Dal santuario alla Chiesa Madre di S. Maria dell’Assunta che, tra le numerose tele barocche custodite al suo interno, spicca senz’altro la solenne “Crocifissione” (nella seconda cappella a destra), capolavoro di Antonio Donato d’Orlando. Risale al 1599, poi, il grande Crocifisso ligneo posto al di sopra dell’altare maggiore… Ma adesso l’arte mettiamola un po’ da parte (manipolando un noto proverbio) e andiamo a “rinfrescarci” nelle acque di S. Maria al Bagno. Oltre al mare e alle spiagge qui si possono ammirare anche le suggestive Quattro Colonne, un pezzo di storia del XVI secolo, non senza prima aver provato il “brivido” di passare sotto il promontorio di Punta dell’Aspide, meglio conosciuto come la Montagna Spaccata che, si dice, potrebbe cadere da un momento all’altro… Quindi rifugiamoci a pochi km nell’entroterra e più precisamente a Tuglie, salendo in località Montegrappa: da qui si apre infatti un meraviglioso panorama che soggioga gli animi di qualsivoglia viandante che si trova a passare da quelle parti. È un suggestivo paesaggio che, senza nulla pretendere, mostra un “pezzo” di Salento al naturale, privo di fronzoli ma ricco di preziose sfumature che solo pochi sanno cogliere ed apprezzare. Ma adesso torniamo in paese per recarci al seicentesco Palazzo ducale dove troveremo il Museo della Civiltà contadina e delle Tradizioni popolari del Salento. Qui si conservano arnesi, oggetti, foto e reperti molto interessanti ed appartenenti all’800 e al ‘900. Da Tuglie ci spostiamo nella vicina Alezio, dove si può visitare il Museo civico messapico, situato nel Palazzo Tafuri. In questo luogo si ammirano tombe, oggetti in ceramica e corredi funerari risalenti tra il IV ed il VI secolo a.C… Per concludere il nostro percorso, perché non ci regaliamo un bel tuffo in mare? A pochi km da Alezio troviamo la nota località balneare Torre del Pizzo: le sue acque così limpide ed invitanti ci avvolgeranno in un fresco abbraccio che ci farà sentire in pace non solo con noi stessi ma anche con il mondo intero.