I soprannomi del tuo paese – Alliste

Argerìni

erano chiamati gli abitanti di Alliste, nel senso di gente barbara e violenta. Queste caratteristiche, secondo la credenza popolare, furono ereditate da un gruppo di Algerini che nei secoli passati si insediò stabilmente ad Alliste fondendosi con la popolazione locale. Il soprannome sarebbe collegato alle origini del paese raccontate da una leggenda.

Secondo una diffusa tradizione orale, Alliste sarebbe stata fondata da un gruppo di fuggiaschi di Felline i quali, durante le incursioni saracene, si sarebbero stabiliti in questo luogo, ritenuto più sicuro non essendo immediatamente visibile dal mare. 11 racconto delle origini contiene alcuni elementi molto suggestivi, come quello dell’Arcangelo Gabriele che avrebbe guidato i profughi proteggendoli nella fuga sotto le grandi ali. Da qui il nome del paese.

Ma c’è chi ha supposto che insieme ai nuovi abitatori si stabilì anche un gruppo di Algerini, come d’altronde era successo in altre parti della Puglia, i quali furono guidati dal loro mitico capo, Alì, dal cui nome il casale avrebbe preso la denominazione.

Se dunque le origini di Alliste sono avvolte nella leggenda, in questa si ritrovano comunque elementi reali, come le incursioni saracene che effettivamente nel X secolo seminarono terrore morte lungo le coste pugliesi, e l’effettivo inserimento tra la popolazione di un gruppo di profughi di Algeri, i quali in un primo momento si dimostrarono restii ad ogni convivenza civile deli’Occi dente cristiano, ma che in seguito adottarono g usi della popolazione.

Il ricordo di quelle vicende storiche è rimiasto vivo ad Alliste proprio per via del nomignolo “ai germi», sicuramente ingiusto quando viene usato in senso dispregiativo per gli Allistini, ma vero per ricordare il loro lontanissimo passato.

Alcuni soprannomi individuali

Camaciu (fannullone), Cursiatu (proveniente da Cursi), Macchiorru (da Melchiorre), Mammannénne (dall’esclamazione «mamma dammi il seno per allattare»), Mimmì Crettu (Cosimo custode del cimitero, dei morti «cretti»), Mpiccia (intromettersi negli affari altrui), Nduvicu (di Ludovico), Nticu (dal cognome D’Antico o di componente di una famiglia ragionava in maniera tradizionale), Paparùssu (peperone, peperoncino), Papone (grande prete), Picamuzza (gazza corta o piccolo membro virile), Picciuttari (originati di Alezio), Pipe (pepe; vivace), Strinu (da Celestino), Tiaulicchiu (peperoncino, diavoletto), Trecùlì (tre sederi fortunato), Zinna (zinnia, fiore dei giardini).